La mia musica
Stargate (2019)
Questo lavoro discografico vuole mostrare un altro punto di vista all’ascoltatore per liberarlo dalla visione univoca, negativa e distruttiva di questa società.
La Musica ha una radice sacra, spirituale, è un cammino di guarigione ,conoscenza e consapevolezza di se. In una visione sciamanica è il ponte arcobaleno che collega il microcosmo al macrocosmo.
L’idea di registrare un disco dal vivo in studio è sostanzialmente un dare importanza non alla perfezione della creazione musicale ma alla verità emozionale capace di essere trasmessa attraverso la Musica.
Lo Stargate contiene forme di geometria sacra e crea dentro ed intorno a sé un potentissimo campo energetico.
Esso serve ad ancorare coscienze multidimensionali con le quali entrare in contatto e porta equilibrio, ed eventuale sviluppo, nel campo energetico di ognuno nel modo e nella misura in cui ce n’è bisogno.
In The Name Of Love (2000)
Questo album dimostra una maggiore maturità nella ricerca sonora e di tecniche sperimentali di registrazione, le quali riflettono una stretta cooperazione tra Peppe ed il bravissimo tecnico del suono Salvatore Salierno.
Questo album contiene tutti pezzi originali con l’unica eccezione di un altro omaggio personale a Jimi Hendrix.
Il suono peculiare di Peppe è integrato con elementi psicadelici e southern-rock e con una sfumatura di hip-hop in una canzone dedicata al pugile Mike Tyson.
Living On The Road (1997)
Dopo più di 1000 concerti in Italia ed in Europa, Peppe o Blues cristallizza questa esperienza nella registrazione dell’album Living On The Road con i suoi compagni di viaggio, riproducendo esattamente il suono e l’impatto del live.
L’album contiene originali e covers estremamente personali, con due omaggi esclusivi: uno all’amico Stevie Ray Vaughan e l’altro al riverito Jimi Hendrix.
Il suono è quello tipico del rock-blues con punte di funk.